Si conclude (provvisoriamente) uno degli scioperi più lunghi della storia di Hollywood

Si conclude (provvisoriamente) uno degli scioperi più lunghi della storia di Hollywood

Di
Redazione Millionaire
27 Settembre 2023

Il 2 maggio scorso ha segnato l’inizio di uno sciopero generale da parte degli sceneggiatori, ai qual il 14 luglio se è unita l’associazione Sag-Aftra che rappresenta attori e performer della tv e del cinema americani, un atto di protesta principalmente diretto contro i grandi produttori di Hollywood.

Le loro preoccupazioni principali riguardavano il rinnovo di un contratto ormai scaduto, garantendo tutele adeguate per la salute e la pensione, negoziando percentuali più eque per i diritti derivanti dalle riproduzioni in streaming, spesso considerate discriminatorie o insufficienti. Inoltre, si esprimeva la preoccupazione riguardo all’uso crescente dell’intelligenza artificiale e ai rischi connessi. Mentre gli sceneggiatori hanno raggiunto un accordo provvisorio, l’associazione Sag-Aftra rimane ancora in sciopero.

Dopo 146 giorni di sciopero viene raggiunto un accordo provvisorio tra gli sceneggiatori e i produttori di Hollywood, ponendo fine ad uno dei più lunghi scioperi nella storia dell’industria cinematografica. A cinque mesi da quando è iniziata la protesta, l’accordo è stato possibile grazie alla solidarietà degli iscritti e al supporto di altri sindacati dello spettacolo, come dichiarato dalla Writers Guild of America (Wga) nella loro nota.

L’accordo, nonostante sia celebrato con orgoglio dalla Wga, è ancora definito come “provvisorio”. Il documento finale deve essere ancora steso e, successivamente, esaminato e approvato dalla direzione della Wga e dalla maggioranza dei suoi 11mila iscritti tramite un voto online. Nonostante ciò, si prevede che la base approverà l’accordo. 

Questo accordo pone fine ad uno degli scioperi più lunghi della storia di Hollywood, che ha causato un notevole impatto economico, con perdite stimate oltre 5 miliardi di dollari. Tuttavia, il sindacato degli attori (Sag-Aftra) è ancora in sciopero e i negoziati con i produttori dovranno essere riaperti.

Il nodo dell’intelligenza artificiale

Uno degli aspetti più complessi dell’accordo riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Nonostante gli sceneggiatori siano stati soddisfatti su altre richieste, come l’aumento della paga minima e garanzie sulla fase di scrittura dei soggetti, la questione dell’intelligenza artificiale è stata particolarmente delicata. Gli sceneggiatori hanno anche ottenuto percentuali più alte dei diritti d’autore per le opere destinate allo streaming.

La soluzione

Dopo mesi di stallo e tentativi infruttuosi di riaprire la contrattazione, mercoledì il clima è cambiato improvvisamente. I rappresentanti della Wga e dei produttori sono tornati al tavolo delle trattative. Figure chiave dell’industria, incluso Ted Sarandos di Netflix, Donna Langley della Universal, Bob Iger della Disney e David Zaslav della Warner Bros., si sono uniti ai negoziati, e anche il governatore della California Gavin Newsom è intervenuto per facilitare l’accordo.

Mentre gli sceneggiatori sembrano soddisfatti delle condizioni attuali, rimane da vedere come evolverà la situazione, in particolare in relazione allo sciopero ancora in corso degli attori.

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.