Fare beneficenza guardando uno spot sul Web, senza spendere un centesimo. Questa l’idea che c’è dietro wegive.it, piattaforma di raccolta fondi per cause benefiche. L’hanno realizzata a Padova un team di giovani professionisti tra cui Elisa Bonomo, 27 anni, responsabile comunicazione del progetto:
Il funzionamento è semplice: da una parte c’è l’utente che si iscrive. Può farlo da pc, social o tramite un’app apposita. Trova una schermata con gli enti no profit che aderiscono al portale, clicca sullo spot e lo guarda. Il tempo di visualizzazione aumenta la sua donazione, di cui conoscerà l’importo al termine (dai 5 ai 20 centesimi). Dall’altra parte ci sono le aziende che decidono di mettere pubblicità sul nostro portale e pagano in base alle visualizzazioni» spiega Elisa a Millionaire.
Il portale, gestito da Action Partner srl, trattiene il 70% per coprire i costi di gestione, mentre la parte restante va agli enti no profit.
L’idea è nata una decina di anni prima quando il fondatore, l’avvocato Marco Ferrara, 40 anni, e il suo team cercavano un modo innovativo per mettere in contatto aziende, enti no profit e testimonial del mondo dello sport:
Abbiamo tenuto il progetto nel cassetto per un po’. Serviva una tecnologia che facilitasse il meccanismo delle donazioni e lo rendesse trasparente. Sul sito gli utenti donatori, le aziende e le associazioni no profit, possono controllare in tempo reale quante donazioni sono state fatte, in favore di chi e l’importo».
INFO: http://wegive.it/
(Fonte foto utente flickr asenat29)
Giancarlo Donadio