Stop al fumo

Stop al fumo all’aperto anche per le sigarette elettroniche

Di
Redazione Millionaire
8 Marzo 2023

E’ in arrivo una nuova restrizione contro il fumo. Questa volta la diretta interessata è la e-cig, assieme a tutti i prodotti per il riscaldamento del tabacco (iqos e altri dispositivi similari). Secondo la nuova norma, l’uso delle e-cig andrebbe limitato in specifici luoghi pubblici, come dehors, fermate dell’autobus e parchi pubblici, soprattutto se in presenza di bambini o donne incinte. Si tratta di un aggiornamento della “legge Sirchia” che risale ormai a due decenni fa. 

Come anticipato dal ministro della salute Orazio Schillaci, la bozza con i nuovi divieti sarebbe già pronta, ma non sembrano essere tutti d’accordo. Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, la misura sarebbe “esagerata”. Questi dispositivi, secondo il ministro, aiuterebbero migliaia di persone ad abbandonare le classiche sigarette, “creare una restrizione in questo senso apporterebbe solo maggiori difficoltà per la salute degli italiani.”

 

Restrizioni e multe

Nella bozza, il divieto di fumo è inteso per tutti i tipi di sigarette e riguarderebbe non solo l’interno dei locali, ma anche i tavoli all’esterno. Inoltre, sarebbero prese in considerazione anche fermate all’aperto di metro, bus, treni e traghetti. Già lo scorso gennaio il ministro della salute avrebbe illustrato le linee programmatiche, annunciando che l’intenzione era quella di estendere il divieto di fumo in tutti i luoghi all’aperto che potrebbero vedere la presenza di donne incinte e bambini. Tra le altre proposte del ministro inoltre, troviamo anche la possibilità di eliminare le sale fumatori all’interno di locali chiusi; estendere il divieto a tutti i tipi di sigaretta, comprese le sigarette elettroniche e i prodotti di tabacco riscaldato, oltre a estendere il divieto alla pubblicità di nuovi prodotti contenenti nicotina. L’obiettivo sembra essere quello di costruire un’infrastruttura in grado di abbattere progressivamente l’abitudine del fumo, promuovendo comportamenti più salutari. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha infatti attuato un’importante campagna di prevenzione, che potrebbe a breve modificare le abitudini di molti italiani.

Per chi trasgredisce, è prevista una multa di circa €275, ridotta al 50% se pagata entro 60 giorni. Le sanzioni verranno emesse da vigili urbani e dalle forze dell’ordine, che dovranno essere avvisate dai gestori dei locali in caso di trasgressione. 

I nuovi divieti non sono ancora definitivi, ma restano aperti a eventuali modifiche. Rimane comunque un disegno di Legge di iniziativa governativa, con la possibilità di essere altrimenti inserito in un altro provvedimento in sede di approvazione. 

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