Tolte le tasse al 99% della popolazione. La mossa del governo argentino in vista delle elezioni

Tolte le tasse al 99% della popolazione. La mossa del governo argentino in vista delle elezioni

Di
Redazione Millionaire
10 Ottobre 2023

È in atto un’ovvia manovra elettorale in Argentina, dove il Ministro dell’Economia e candidato alla presidenza, Sergio Massa, ha promosso e ottenuto l’approvazione di un disegno di legge che elimina le imposte sul reddito per il 99% dei lavoratori. Solo chi guadagna oltre 5mila dollari al mese continuerà a pagare le tasse. Una misura tanto allettante quanto sospetta, annunciata a poche settimane dalle elezioni presidenziali.

La decisione

All’apparenza, si tratta di una decisione a favore dei lavoratori e pensionati, ma, osservando da vicino, emerge chiaramente il tentativo del ministro Massa di guadagnare consensi in vista delle prossime elezioni. Un’abile tattica politica che, tuttavia, rischia di avere pesanti ripercussioni sull’economia del Paese. Gli esperti infatti stanno già lanciando l’allarme, prevedendo un aumento dell’inflazione, già fuori controllo, e un’ulteriore aggravio per le casse dello Stato, in un periodo in cui l’Argentina sta affrontando una grave crisi economica.

Ve lo immaginate in Italia? La situazione in Italia è diversa. Nonostante i continui cambi di Governo e le differenti proposte fiscali, una mossa del genere appare al momento irrealizzabile (per fortuna). In un Paese come il nostro, già oberato dai debiti, una riduzione così drastica delle entrate fiscali potrebbe rappresentare il colpo di grazia per l’economia nazionale. E, seppur allettante, una promessa elettorale simile sarebbe imprudente e irresponsabile. Inoltre, il contesto politico e burocratico italiano aggiungerebbe ulteriori difficoltà all’attuazione di una simile misura.

Le presidenziali

Tornando all’Argentina, nonostante la riduzione delle tasse possa sembrare un beneficio immediato per i lavoratori, non va sottovalutato l’impatto a lungo termine che questa mossa potrebbe avere sul Paese. L’FMI ha già espresso preoccupazioni, sottolineando come queste misure mettano sotto pressione anche il programma di aiuti concordato con il Paese sudamericano. A questo si aggiunge l’impegno dell’Argentina a mantenere il deficit pubblico entro determinati limiti, reso ancor più difficile dal taglio delle entrate fiscali. 

La strada per le presidenziali dell’Argentina si annuncia dunque tortuosa e incerta, con un candidato che sembra essere pronto a tutto pur di ottenere il favore popolare, anche a scapito della stabilità economica del Paese. Sarà interessante osservare come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi, sperando che il bene della nazione e dei suoi cittadini non venga messo in secondo piano rispetto agli interessi elettorali di pochi.

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