Loud Budgeting: parlare di risparmio non è più un tabù

Di
Redazione Millionaire.it
26 Febbraio 2024

Filtri e immagini idilliache potrebbero non essere più al centro dell’attenzione sui social media. Qualcosa sta cambiando. Su TikTok e Instagram, infatti, sta crescendo anche in Italia il trend del “Loud Budgeting”, ovvero la condivisione aperta e trasparente delle proprie scelte finanziarie. Un fenomeno di ‘importazione’ dagli Stati Uniti dove il ‘fare bella figura’ a tutti i costi è certo meno sentito, ma che inevitabilmente crescerà anche nel nostro Paese. Niente più bugie per evitare un pranzo fuori o un regalo costoso: si dice chiaramente “non posso permettermelo” e se ne parla apertamente, senza vergogna.

Questo trend ha però il potenziale di cambiare il rapporto che abbiamo con molti social media. Ecco perché:

1. Normalizzare i discorsi di denaro: soldi, investimenti, spese: temi spesso evitati per paura di giudizio o per imbarazzo. Il “Loud Budgeting” rompe questo tabù, favorendo la comunicazione aperta e la consapevolezza finanziaria, soprattutto tra i giovani. Parlarne apertamente con amici e famiglia può aiutare a prendere decisioni informate e responsabili.

2. Onestà prima di tutto: la trasparenza non è solo verso gli altri, ma anche verso se stessi. Prima di dichiarare al mondo cosa non possiamo permetterci, è fondamentale conoscere davvero la nostra situazione finanziaria, evitando di cadere in illusioni o autoinganni. Questo trend può essere un’ottima occasione per fare chiarezza sui conti e definire obiettivi concreti.

3. Spendere con consapevolezza: il “Loud Budgeting” non è una scusa per non spendere mai, ma un invito a priorizzare e focalizzare i propri acquisti su ciò che davvero conta. Non si tratta di rinunciare a tutto, ma di evitare spese impulsive e concentrarsi su ciò che porta valore e soddisfazione.

Attenzione però ai limiti:

– Privacy: non è necessario condividere ogni dettaglio finanziario online. È importante trovare il giusto equilibrio tra trasparenza e riservatezza.

– Consigli non richiesti: diffidare dai consigli finanziari non professionali trovati sui social media. Affidatevi ad esperti per decisioni importanti.

– Onestà selettiva: non usate il trend come scusa per nascondere spese frivole dietro a motivazioni inesistenti. Siate sinceri con voi stessi e con gli altri.

Il “Loud Budgeting” può essere un’opportunità positiva per imparare a gestire il denaro con consapevolezza e responsabilità. Parlare di soldi, aprirsi e confrontarsi può portare a scelte finanziarie più sane e sostenibili, sia per noi che per chi ci circonda. Ricordate, però, di mantenere un occhio critico e di affidarvi a professionisti per decisioni importanti.

Al tempo stesso potrebbe essere un’occasione per ricordarci che l’educazione finanziaria di base dovrebbe essere una priorità per il nostro sistema educativo. L’alternativa è abbandonare i ragazzi a scelte che difficilmente sono ancora in grado di comprendere, soprattutto su un tema, il denaro, in cui anche i genitori forse avrebbero da imparare.

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