Velasca

La startup delle scarpe artigianali chiude un round da 4,5 milioni di euro

Di
Redazione Millionaire
23 Settembre 2019

Da manager a produttori di scarpe artigianali. Enrico Casati e Jacopo Sebastio, nel 2013, hanno creato Velasca. È una startup che vende calzature made in Italy online e in negozi monomarca, da Milano a Parigi. Ha appena chiuso un round di investimento da 4,5 milioni di euro.

Vi avevamo raccontato la loro storia qui. Enrico Casati, milanese, lavorava a Shanghai per una grande banca. Aveva bisogno di un paio di scarpe, ma riusciva a trovare solo quelle dei grandi designer, a un prezzo impossibile. «Il mio amico Jacopo stava venendo a trovarmi, così gli ho chiesto di portarmi un paio di francesine artigianali dall’Italia. Da qui la riflessione: non esisteva né in Italia né all’estero un prodotto artigianale a un prezzo accessibile. Così è nata l’idea di Velasca: vendere scarpe artigianali online, per saltare quei passaggi intermedi che fanno aumentare i prezzi dei prodotti».

L’investimento da 4,5 milioni arriva dal venture capital P101, insieme a Milano Investment Partners e alcuni investitori privati. P101 e MIP avevano guidato anche il round da 2,5 milioni del luglio 2018. I nuovi fondi saranno utilizzati per l’espansione in Italia e all’estero. Velasca punta ad aprire 10 nuovi punti vendita entro il 2020, anche a Londra (ottobre) e New York (gennaio), e altri 10 entro il 2022. Andranno di pari passo l’allargamento del team, che oggi conta 35 persone e dovrebbe arrivare a 120 nei prossimi quattro anni, e l’ottimizzazione di attività e servizi digitali legati all’omnicanalità.

Il nuovo aumento di capitale «dimostra come passione, determinazione e voglia di innovare rendano ancora possibile il fare impresa in Italia» commenta Sebastio. «Siamo nativi digitali, ma consapevoli che il futuro del retail è nell’integrazione di online e offline. Tutto questo non sarebbe possibile senza la squadra che c’è dietro Velasca: stiamo crescendo, lo facciamo insieme, portando a bordo nuove competenze per supportare organicamente questa espansione e, perché no, arrivare a “gareggiare” con i big player del mercato».

Velasca ha puntato molto sull’unione tra tradizione e innovazione, produzione artigianale nelle Marche, vendita e comunicazione online. Come ci aveva raccontato Enrico Casati: «Abbiamo cominciato a vendere le nostre scarpe agli amici e agli amici degli amici. Il resto lo hanno fatto i social. Ci rivolgiamo ai nostri clienti su Facebook, raccontiamo il nostro prodotto. Utilizziamo gli Ads di Facebook, le newsletter, e il sito, dove ci raccontiamo per filo e per segno».

La startup, che ha già raggiunto il pareggio nel 2017, oggi genera il 30% del proprio business all’estero, soprattutto in Francia, Regno Unito e Nord Europa. Rispetto al 2017, il fatturato è cresciuto dell’80% nel 2018. Le vendite online hanno contribuito per circa il 60%.

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