piacentini exor

Vice presidente di Amazon, Diego torna in Italia per digitalizzare il Paese

Di
Redazione Millionaire
11 Febbraio 2016

«Dopo 16 anni in Amazon, è arrivato il momento di occuparmi del Paese nel quale sono nato e ho vissuto 40 anni della mia vita» spiega Diego Piacentini, senior vice president in Amazon, torna in Italia dopo la nomina del Governo di commissario della digitalizzazione: si occuperà di facilitare la digitalizzazione del Paese, partendo dalla pubblica amministrazione.

Ma chi è Diego? 55 anni, laurea alla Bocconi, arriva in America a 17 anni dove gli viene assegnata una borsa di studio per Olympia, capitale dello Stato di Washington, a 50miglia da Seattle: «L’America che trovai era ben diversa da quella che avevo in testa. Noi siamo abituati agli Stati Uniti urbani di New York, Chicago. Io sono arrivato nello sperdutissimo nord-ovest, in una città di 10mila anime. Fu uno shock culturale, l’impatto con la vita rurale, della provincia. Arriva che parlavo ben poco di’inglese. Conoscevo la letteratura inglese meglio degli studenti americani. Però non riuscivo a ordinare un panino. Ci misi quattro mesi ad avere un inglese colloquiale» racconta a Repubblica.

In Apple lo “scontro” con Steve Jobs. Nel 1987 Diego è pronto per il primo grande salto. Viene assunto in Apple, dove lavora prima amministratore delegato per l’Italia, direttore commerciale e poi vice presidente e general manager per l’Europa. Nel 2000 riceve l’offerta di Amazon e lui stesso ha raccontato di come Steve Jobs avesse provato a dissuaderlo: «Visto che non riusciva a convincermi a rimanere, inizio a parlare male di Amazon, chiedendomi per quale follia volessi abbandonare Apple, che stava reinventando i computer, per infilarmi in una noiosa impresa di commercio online».

La scalata in Amazon. Una volta in Amazon Diego mostra subito il suo valore e contribuisce in modo determinante alla globalizzazione della piattaforma: dai servizi cloud alla produzione di tablet e lettori per libri digitali. Ricopre vari ruoli fino a diventare senior vice president di Amazon, impegnato oggi sulla crescita del brand sul mercato indiano: «Non cerco di essere umile quando dico che il successo di Amazon non è dipeso da me. Abbiamo assunto persone innovative e competenti. Il mio giudizio non sempre è stato infallibile. Per esempio, ero molto scettico sulla produzione dei Kindle, venivo da Amazon e sapevo quanto rischioso fosse costruire hardware. Me ho parlato con Jeff Bezos, che così ha risposto ai miei dubbi: “Ok non sappiamo come costruire hardware, ma impareremo”. Aveva completamente ragione».

Torna in Italia per due anni gratis. Diego aiuterà il nostro Paese a digitalizzare le sue strutture e non percepirà uno stipendio per farlo. La nomina di commissario durerà due anni. La trattativa tra lui e il Governo è stata svelata da dei tweet che Steve Bezos ha inviato al presidente del Consiglio, Matteo Renzi: «Siamo fieri di Diego. Grande cosa per l’Italia» scrive Bezos sul suo profilo ufficiale.

Cosa ho imparato in Amazon. «Tre lezioni. 1) Mai dire che una cosa non funzionerà mai. 2) Le grandi idee arrivano solo se hai una struttura che funziona, pensiero innovativo, trasparenza, autocritica, una visione su lungo termine. 3) Non volere ottenere subito risultati e mettere i clienti sempre all’inizio. Le cose più importanti alla fine sono pensare in grande e concentrarsi sui clienti. Questo è la filosofia che applicherò nel mio lavoro in Italia».

Redazione

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.